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MOSTRE


Silvano Monchi – Antonio Manta

Olia Prison”

Luogo: PAS Museo dei Paleoambienti Sulcitani Grande Miniera di Serbariu Carbonia

Mercoledì 22 luglio 2010 ore 12:00 inaugurazione alla presenza degli autori


Date dal 23 luglio al 31 agosto 2010

Orari: 10:00 – 14:00 e 15:00 – 19:00

Costo del biglietto 3 Euro.

Biglietto valido per la mostra “Olia Prison” e il Museo Paleontologico PAS

La mostra fotografica “OLIA PRISON” (dalla mostra il libro “Uganda contro”) vuole essere la testimonianza contro i soprusi, contro le rappresaglie, contro le deportazioni, contro le violenze, contro le mutilazioni, contro la povertà, contro la fame, contro coloro che opprimono questo popolo. Attraverso gli sguardi che ci accompagnano nella lettura delle immagini, si intravede la speranza di un popolo che, con questi giovani, può ritornare ad una vita serena e senza le paure del passato, quelle della guerriglia e quelle dello stato. Per leggere il racconto del viaggio in Uganda visita il sito dell'autore.

 


L'allegria - Giorgio Locci

Fabbrica Artigiana di Fotografia

InVento Emozioni”

Luogo: Torre Civica piazza Roma Carbonia

Sabato 17 luglio 2010 ore 21:00 Inaugurazione alla presenza degli autori

Date e orari:

dal 19 luglio al 31 agosto 2010 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 – 13:00

Sabato 31 luglio e sabato 7 agosto dalle 21:00 alle 24:00

Ingresso gratuito

Tramp - Annalisa Atzeni

La mostra collettiva dei soci della Fabbrica Artigiana di Fotografia di Carbonia, vuole evidenziare la capacità espressiva del mezzo fotografico nel descrivere la realtà e suscitare emozioni.


WORKSHOP


Salvatore Ligios

 “Il ritratto ambientato”

Luogo: PAS Museo dei Paleoambienti Sulcitani Grande Miniera di Serbariu Carbonia

Date 19, 20, 21 luglio 2010

Orari 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00

Programma:

1° giorno
mattino, incontro con i fotografi e breve lezione sul linguaggio 
fotografico e il ritratto, esame di alcune foto d'autore.
pomeriggio, ogni fotografo potrà cominciare a scattare fotografie 
secondo un programma concordato.
2° giorno
mattino, breve esame di qualche immagine scattata e proseguimento 
campagna fotografica per tutto il giorno.
3° giorno
esame, discussione e selezione 10 immagini di ciascun partecipante. 
Preparazione slide show.
pomeriggio, proiezione (eventualmente anche al pubblico) del materiale selezionato e conclusioni seminario.


Salvatore Ligios è nato nel 1949 a Villanova Monteleone dove risiede. Dal 2000 al 2008 ha diretto il museo Su Palatu, centro espositivo specializzato nella fotografia.

Nell'isola ha esposto in numerosi piccoli centri tra i quali Martis, Gavoi, Torralba, Lodine, Oliena, Mamoiada, Pirri, Olzai, Teulada, Villasor, Olmedo, Teti, Bitti, Asuni, Arzachena.Ha pubblicato oltre quaranta libri fotografici.

Dal 2008 insegna Fotografia all'Accademia di Belle Arti di Sassari.

Pubblicazioni (estratto)

1988 Il selvatico nelle tradizioni sarde

1991 Ardia di Sedilo

1992 La cavalcata sarda, (con Mario Arca)

1994 Sartiglia di Oristano

S’Istangiartu di Fonni

Ermosuras. Suoni e silenzi della montagna (con Paolo Pillonca)

1995 Crastos. Sentieri di pietra

1997 Làcanas. Gl’incerti confini

Il paesaggio invisibile

1999 Visto si stampi [Cumproadu. Imprentade]

2001 Facce di sardi. Ritratti d’identità

2002 Circolo Marras. I maschi di Lodine

2003 Padri e figli. Sulle tracce di Amsicora

Passos lèbios

2004 Mamoiada. Il mito quotidiano

Cinque storie

Litterados

2005 La strada felice. Fotografie e paesaggio contemporaneo (con 15 fotografi)

2006 Mamuthones. Issohadores

2007 Sguardi contemporanei

The Villasor factory

2008 La Sardegna. Der blick von drinnen und von draussen (con 3 fotografi)

2009 Gherradores. Le radici di Amsicora

2010 Studi d'artista.

 

Ivano Bolondi

 “Visione intima”

Alla scoperta dei segreti della realtà

Luogo: PAS Museo dei Paleoambienti Sulcitani Grande Miniera di Serbariu Carbonia

Date 19, 20, 21 luglio 2010

Orari 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00

 

Il senso del Workshop “Visione intima - Alla scoperta dei segreti della realtà”, condotto dal fotografo Ivano Bolondi, sta nell’apprendimento teorico e pratico della poetica, cioè delle leggi che governano l’interpretazione fotografica, di questo importante autore.  

In oltre trent’anni di fotografia, Bolondi ha maturato uno stile inconfondibile che ha dimostrato, con “immagini che dicono più di quel che mostrano” , come la fotografia possa penetrare nei segni della realtà e svelarne i significati più segreti.

Ai corsisti sono illustrate le potenzialità della visione indiretta del mondo, attraverso: il riflesso, la trasparenza, lo sfocato, l’ombra, il mosso, il frammento posto in relazione improbabile con il contesto.

Con la fotografia indiretta non viene messo in discussione lo statuto originale della fotografia, per intenderci rispetto a “The pencil of nature” di Fox Talbot, perché, nonostante le visioni siano del tutto impensabili rispetto la visione oculare, esse risultano già stabilite, e in gran parte visibili, allo scatto della fotocamera.

Con questa modalità creativa Bolondi dimostra loro come l’immagine, creata già allo scatto, possa registrare visioni che vanno oltre l’ordinaria percezione delle cose e mettere quindi le ali alla creatività del fotografo.

Le leggi che governano la poetica di Ivano Bolondi sono essenziali:

·         l’immagine si realizza allo scatto come con la diapositiva.

·         Il punto di ripresa si avvale della visione indiretta.

La visione indiretta del soggetto è compiuta attraverso un mezzo occasionale, appartenente alla realtà ripresa, che attraverso gli effetti ottici ben visibili in macchina, come la riflessione, la trasparenza, la diffrazione, ecc… , presenta un aspetto trasformato delle cose. Concettualmente, compiere questa scelta, è come infrapporre un velo tra la fotocamera e il soggetto, questo è il velo dell’interpretazione. Interpretare un soggetto è scegliere il velo che ne trasforma l’immagine rendendola segno del sentire dell’autore.

Nel work shop si entra a contatto con una fotografia liberata dalla visione diretta della realtà e rivolta all’interpretazione soggettiva del mondo.

Si comprenderà che scoprire vuol dire aprire, col frammento, le pieghe in cui la realtà nasconde i propri segreti.

La visone intima non è quella diretta dell’occhio ma quella più profonda elaborata dalla mente, la quale dona valore all’immaterialità delle sembianze che si trovano nei riflessi, nelle ombre, ecc…, elementi normalmente ritenuti secondari.

La fotografia nel perdere la presenza fisica del soggetto, sorprendentemente trova nella realtà dei valori visuali molto più fluidi e plasmabili dal pensiero visivo del fotografo.

E’ in questo stato di intenso trasporto espressivo che il fotografo può trovare immagini capaci di comunicare le proprie scoperte a chi guarderà le sue fotografie.

                                                            Silvano Bicocchi

Ivano Bolondi vive a Montecchio Emilia (Reggio Emilia) dove è nato.

Fotografa dagli inizi degli anni settanta e dai primi anni ottanta ottiene importanti riconoscimenti nei maggiori concorsi nazionali ed internazionali.

Nel 1992, gli è stata conferita dalla F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche),l’onorificenza A.F.I. (Artista Fotografo Italiano). E’ stato designato dalla F.I.A.F. Autore dell’anno 2005 e Maestro della Fotografia italiana (MFI) nel 2007.

Sue opere sono conservate presso l’Istituto di Cultura Brasile-Italia di Recife, l’Accademia Carrara di Bergamo, il C.S.A.C. (Centro Studi Archivio della Comunicazione) dell’Università di Parma, il mim (Museum in Motion) a S. Pietro in Cerro di Piacenza e sono state pubblicate su diverse riviste e testi universitari.

E’ direttore artistico de “ L’Estate Fotografica di Torri del Benaco e di Garda Photo” in provincia di Verona, e di ”Arte Photo” a Cento di Ferrara.



                                                       

Antonio Manta in collaborazione con Canson Infinity

Post Produzione e Stampa

Luogo: PAS Museo dei Paleoambienti Sulcitani Grande Miniera di Serbariu Carbonia

Date 22, 23, 24 luglio 2010

Orari 15:00 – 19:00


Programma:

Fondamenti della gestione del colore

Impostazione di monitor, hotoshop e drivers stampanti

Correzione base delle nostre fotografie, livelli, curve, colore, contrasto, incisione ecc.

Conversioni in b/w

Stampa

Consigli sull’acquisto di monitor, computer, stampanti, colorimetri ecc, per ottenere flussi di lavoro corretti e stampe FineArt.

I partecipanti al corso potranno portare loro file originali ed eventuale copia elaborata per fare test direttamente durante il corso.


Antonio Manta nasce ad Empoli nel 1966, vive e lavora a Pian di Scò (Arezzo).

Fotografo professionista, è co-titolare della “Alternative Graphics” dove si occupa dell’elaborazione dell’immagine e stampa Fine Art digitale. Tra le diverse attività svolte nel campo professionale, oltre alla collaborazione con importanti fotografi – Nino Migliori, Fulvio Roiter, Giovanni Marozzini, Tim A. Hetherington, Nancy Fina, Anke Merzbach, ecc. – per i quali cura la stampa di mostre personali, ha tenuto corsi e workshop sul territorio Nazionale ed Europeo – Festival di Arles, 2007, Gallerie di Lione e Parigi  - sull’uso della post produzione digitale e la stampa Fine art.

Dal 2008 collabora con Canson, di cui è testimonial.

E’ stampatore ufficiale del Lucca Digital Photo Festival e di Seravezza Fotografia.

Molto attivo sul campo culturale, svolge attività di ricerca e divulgazione fotografica attraverso mostre e pubblicazioni che cura personalmente; tra queste: Comune di Terranova Bracciolini (AR), Comune di Fabriano (AN).

Pubblica sue immagini su riviste del settore come Gente di Fotografia e Foto It. Nel 2004 il libro “Enfants du Togo”, 2005 “Anime e Pietra”, 2006 “Prigionieri nel deserto” e nel 2007 “Uganda Contro”.

Come Fotoreporter ha lavorato in Marocco, Tunisia, Togo, Uganda, Laos, Israele, Cambogia, Vietnam e  Armenia.  Ha esposto in mostre collettive e personali tra cui Enfants du Togo, Figline val d’Arno, Montevarchi e Terranuova Bracciolini, (2004). Anime e pietra, Milano (2006), Lumen et umbra, Terranuova e Colle di val d’Elsa (2005-2007). Prigionieri nel deserto, Prato e Terranuova Bracciolini, (2007). Uganda Contro, Senato della Repubblica italiana, Roma (2008). Olia Prison, galleria Le Gru di Catania,  Comune di Sestri Levante e  Photoshow Milano, (2009). Glimpses of the Casbah, museo del Mart di Rovereto, San Felice sul Panaro, Corigliano Calabro e Montevarchi, (2009). La magia della polaroid, gli autori italiani interpretano il mito, CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore – Bibbiena (AR), (2009). Black Not White, Bologna Palazzo d’Accursio (2009).

Suoi lavori sono conservati presso Len-Levine di New York e in collezioni private di Lione e Parigi. Collaborazioni per stampa Fine Art: Nino Migliori; Pepi Merisio; Fulvio Roiter; Giovanni Marrozzini; Giuliana Traverso; Tim A. Hetherington.

Ha pubblicato: Enfant du Togò anno 2004; Anime e Pietra anno 2005; Prigionieri nel deserto anno 2006; Uganda Contro 2008.


PROIEZIONI CONCERTO


 

 

Carbonia vista da Ivano Bolondi

Proiezione concerto

Luogo: Anfiteatro di via Marmilla Carbonia

Data 24 luglio 2010
Orari: 21:00

Durante la serata verranno proiettate le immagini realizzate nei workshop della settimana e una selezione delle immagini partecipanti al concorso “Carbonia Fotografia 2010”.



  Luciano Cardonati - Uzbekistan

Mostre concerto

Luogo: Anfiteatro di Monte Sirai Carbonia

Date 20 luglio 2010
Orari: 21:00

Mostra concerto delle immagini dei partecipanti al concorso fotografico “Carbonia Fotografia 2010”.

Date 20 luglio 2010
Orari: 21:00

Mostra concerto delle immagini realizzate durante i workshop di luglio.

Nelle due serate sarà offerta ai presenti una degustazione dei vini della Cantina Santadi.

Giulio Montini - Il mondo di Beppino


CONCORSO FOTOGRAFICO

CARBONIA FOTOGRAFIA 2010”

La Fabbrica Artigiana di Fotografia di Carboniabandisce un concorso fotografico nazionale, intitolato: “Carbonia Fotografia 2010” nell’intento di promuovere la cultura fotografica e valorizzare Carbonia, il territorio del Sulcis e la sua gente. La partecipazione al concorso è gratuita ed aperta a tutti i fotografi, dilettanti, amatori o professionisti. Le opere inviate parteciperanno con pieno diritto a tutte le fasi del concorso. Due i temi del concorso sono: A) Libero; B) Il Sulcis: l’uomo e l’ambiente.


 Tema A) Libero

Olga Micol, Trieste - “Danza cubana”

 

 Piero Forconi, Empoli - “Barcellona maschere”

    Maria Teresa Carniti, Crema -  “Che sollievo!”

Tema B) Il Sulcis: l’uomo e l’ambiente

Stefano Puddu, Sant’Antioco -  “La sagra”

Fabrizio Tedde, Carbonia -  “Night lights”

Stefano Malfetti, Firenze -  “Le miniere del Sulcis,


 

 
Realizzato da ANDREA FRIGERIO
 

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